
Circuito difficile che ricompensa i vostri sforzi con paesaggi aerei e una grande varietà di ambienti e flora.
"Contornate lo stadio olimpico del ghiaccio e seguite la GR©55 in direzione sud-ovest (valle di Chavière). Nella foresta di picee, svoltate nel secondo sentiero a sinistra, in direzione di ""Pas de l´Âne / Refuge de la Valette"". Sopra le falesie e la foresta, alla biforcazione ""Pas de l´Âne 2062 m"", girate a destra in direzione ""Refuge de la Valette 2 h"". Alla biforcazione del sentiero, a 10 minuti dal rifugio della Valette, prendete la stradina a sinistra per accedere al rifugio. Scendete in direzione sud fino a raggiungere lo chalet di Nants. Seguite ""Les Prioux 1 h"". Attraversate il torrente Nants e addentratevi nella foresta degli ontani verdi. Prendete la strada asfaltata, sulla vostra destra, fino a raggiungere la GR©55 al villaggio di Prioux. Seguite la GR©55 sulla riva sinistra del Doron de Chavière e poi passate sulla riva destra fino a raggiungere il punto di partenza attraversando la foresta."
" Collegamento ferroviario fino a Moûtiers. Informazioni: www.voyages-sncf.com Poi trasporto in autobus fino a Pralognan-village. Informazioni:www.transavoie.com "
"Prendete l´itinerario in salita attraverso il Pas de l´âne. Non effettuare questa camminata se le rocce sono umide. Infatti, fra ""Pas de l´Âne"" e ""Roc du Tambour"", può essere difficile superare una lastra rocciosa se è presente ghiaccio e neve. Informarsi presso il rifugio della Valette allo 04 79 22 96 38."
Il Parco Nazionale è un territorio naturale, aperto a tutti, ma soggetto ad un regolamento che è utile conoscere per preparare il vostro soggiorno.
Parking, patinoire olympique, Pralognan-la-Vanoise (places limitées). Sinon « parking du bouquetin » situé à l'entrée du village
No
Stadio olimpico del ghiaccio, Pralognan-la-Vanoise
Nei miei 30 anni come guardia, ho seguito tutte le evoluzioni di questo rifugio, in termini di mezzi di comunicazione, approvvigionamento, prenotazioni e vita di famiglia. Così, in 30 anni, sono passata da due comunicazioni via radio al giorno con il villaggio al collegamento praticamente continuo con tutto il mondo via Internet e satellite. L´espansione del 2008 ha modificato completamente il mio lavoro: addio ai tragitti avanti e indietro sotto la pioggia, la neve e il vento, con la cucina in un edificio e la sala da pranzo in un altro... oggi la minestra è servita calda! Il convivio e la prossimità con i clienti sono più importanti. Inoltre, con la nascita dei miei bambini nel 2000 e 2001, il team del rifugio è stato ampliato. Vederli crescere in questo ambiente è un´opportunità e un privilegio.Sylvie Richen, guardia del rifugio della Valette
RD 915 fino allo Stadio olimpico del ghiaccio
Stadio olimpico del ghiaccio, Pralognan-la-Vanoise