Il triangolo d'oro della biodiversità.
Il Pays d'Arles ha la particolarità di essere composto da 3 aree naturali protette eccezionali: il Parco Naturale Regionale delle Alpilles, che è un vero concentrato di "Provenza" con i suoi paesaggi modellati dall'uomo, i suoi antichi villaggi e la sua arte di vivere; la Riserva Naturale della Crau, l'ultima steppa dell'Europa occidentale, che ospita numerosi antichi ovili; e il Parco Naturale Regionale della Camargue, una vasta zona umida nel delta del Rodano, ricca di diversità biologica e con una forte identità culturale.
Come arrivarci?
Da Arles, prendete la N570 verso Avignone, poi prendete la D17 verso Fontvieille. A Fontvieille girare a destra sulla D33 verso Raphèle. L'Ufficio del Turismo si trova a 200 metri sulla vostra sinistra; parcheggiate nel parcheggio vicino all'Ufficio del Turismo di Fontvieille.
50 km
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max. 63 m
264 m
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Stili : EscursionismoScoperta Pubblici : Escursionisti espertiCiclisti |
+33(0)4 90 54 67 49 www.fontvieille.fr/office-de-tourisme-intercommunal-alpilles-en-provence/
Il mulino Ribet o Saint-Pierre fu costruito nel 1814 e funzionò fino al 1915, quando fu requisito il grano per la guerra. È il più recente dei quattro mulini di Fontvieille. Nel 1935, fu questo mulino, che all'epoca era il meglio conservato, che la Société des Amis d'Alphonse Daudet restaurò. Questo è il motivo per cui viene comunemente chiamato mulino Daudet.
L'acquedotto di cui restano vestigia nei pressi del mulino Barbegal è una deviazione dell'acquedotto cosiddetto "caparon" che portava l'acqua dal versante meridionale delle Alpilles. Le tecniche costruttive del tratto che precede il mulino differiscono da quelle osservate sul corso dell'acquedotto Caparon.
Scoprite una residenza provenzale del XIX secolo le cui origini risalgono ai Romani. Due stili si oppongono all'interno del castello stesso: una torre medievale, ricca di storia, e una facciata rinascimentale, dal fascino raffinato. Due castelli in uno, una rarità unica nel sud della Francia. La torre medievale fu costruita dai romani per sorvegliare l'acquedotto di Barbegal. Il corpo principale del castello, una fattoria fortificata nel XIV secolo, fu trasformato in residenza signorile all'inizio del XIX secolo. La sua cappella consacrata e il suo giardino alla francese, di cui rimane il portico, ne fanno una risorsa importante per i vostri ricevimenti. Infine, la rimessa per le carrozze, che fu usata come ufficio postale fino all'inizio del XX secolo, aggiunge un tocco atipico all'entrata del castello. Scoprite il castello di Barbegal, un elemento forte del vostro patrimonio. Tradotto con www.deepl.com/translator (versione gratuita)
Chiamato come l'impiegato che aveva il compito di sorvegliarlo e gestirlo, il "Ponte di Langlois" è diventato famoso in tutto il mondo grazie alle rappresentazioni di Van Gogh alla fine del XIX secolo. Il ponte Van Gogh oggi. Il ponte che si vede a qualche chilometro a sud del centro città, sul canale che va da Arles a Bouc, non è quello dipinto dall'artista. Né è nella sua posizione originale. Il progresso tecnico, l'evoluzione dell'urbanistica e i pericoli della guerra hanno fatto sì che oggi possiamo vedere solo un esempio identico, precedentemente installato a Fos. Tuttavia, il desiderio di evocare il pittore, così come di restaurare una tecnica antica, ha permesso di sostituire l'opera nella sua integrità funzionale, e in un contesto paesaggistico vicino a quello visto da Van Gogh. Tradotto con www.deepl.com/translator (versione gratuita)