Forge des Allues

Antica fucina azionata dalla forza idraulica. I due martinetti presenti ancora oggi testimoniano il passato pre-industrale del Massiccio delle Bauges.
Scoprite questo patrimonio attraverso il gioco "La conquista dell'accesso all'acqua".
La fucina è collocata a destra della derivazione Otton-le-Jeune.
Questa raggiunge la Forge des Allues grazie a un canale in pietra per lo più all'aperto che passa lungo le abitazioni della frazione.

Poco prima di arrivare alla fucina, il bordo in pietra del canale è scavato in modo da fungere da tubo. Si tratta di un elemento rilevante. Negli ultimi metri, la derivazione prosegue in una condotta metallica suddivisa in due. Una parte dell'acqua animava le turbine della fucina, mentre l'altra alimentava una pompa idraulica che fungeva da soffietto. Alcuni tratti della condotta sono visibili ancora oggi, ma la pompa è stata smantellata.


Sono state ricavate ampie aperture vetrate per consentire al pubblico di vedere l'interno della struttura. Gran parte dell'attrezzatura e del materiale è ancora presente, come i due martinetti e l'albero a camme. I martinetti funzionavano grazie a una turbina verticale esterna di tipo Canson, che è sempre visibile lungo la facciata settentrionale della struttura. Una passerella metallica è stata collocata sul corso d'acqua per avvicinarsi alla ruota. La fucina disponeva inoltre di un'altra turbina Canson più piccola, che azionava diverse macchine (pietra cote, trivella a colonna, ecc). Nel 2011 il materiale della fucina è stato oggetto di un inventario.