Questa valle elevata, favorevole alla tranquillità amata dai camosci, è sovente frequentata da branchi di femmine e dai loro piccoli, che vengono chiamati “chevrée”. Il Parco degli Ecrins monitora il buono stato di salute dei camosci: 3 volte all’anno gli incaricati del Parco seguono a distanza un centinaio di esemplari per verificarne il buono stato di salute. Parallelamente, in collaborazione con la federazione di caccia delle Hautes-Alpes, si effettuano dei prelievi di sangue su camosci della zona, per ricercarvi eventuali malattie.