Alla fine dell’Ottocento, la foresta era pressoché inesistente, ridotta per privilegiare l’attività pastorizia (sulle alture) e la cultura dei cereali, principalmente dell’orzo, sopra le zone abitate. Intorno al 1945, le frazioni più in alto come quella di Laffreyte sopra Bourg d’Arud, si sono svuotate dei loro abitanti. Oggi, la foresta ha preso il sopravvento, nascondendo il ricordo di alcuni ruderi sotto al sentiero. Prima dell’avvento dell’automobile, quest’itinerario del lago poi del colle della Muzelle era molto usato dagli abitanti di Venosc per passare nella valle vicina, del Valbonnais.