Per i botanici le pietraie sono un mosaico di ambienti contrastanti e aggrovigliati. Piante giunte dalle zone circostanti si spartiscono questo territorio, approfittando dei più piccoli fazzoletti di humus. Si distinguono quelle formate da pietre più grandi, dunque più stabili, da quelle costituite da pietre piccole, che si muovono con i più piccoli elementi (ghiaia, sabbia, fango).