
Questa felce slanciata, rigida e coriacea, apprezza particolarmente i ghiaioni grossolani dove cresce nelle anfrattuosità fresche che i blocchi e le rocce, intrecciandosi, le preparano. Nel Medioevo, veniva considerata come una pianta molto benefica per l’uomo. Capace di guarire tutte le affezioni, le veniva inoltre attribuito un carattere divino : laddove cresce, il fulmine ed il tuono non possono colpire, ed il Diavolo in persona ne rimane sconcertato.