Harmas Jean-Henri Fabre

La proprietà Harmas di Jean-Henri Fabre è un museo dedicato alla sua memoria. Scrittore e scienziato del XIX secolo, la sua proprietà è visitabile e comprende la casa e il giardino di circa un ettaro con molteplici specie mediterranee.
Nel suo "harmas", per 36 anni, Fabre si dedicò a esperimenti e alle osservazioni degli insetti. Desideroso di trasmettere le sue conoscenze e grande maestro, nel suo studio si dedicò alla scrittura di molti libri, la cui opera maggiore è senz'altro costituita dalle Memorie Entomologiche.

«L’Harmas» in lingua provenzale è un'estensione sterile pietrosa in stato di abbandono. Se J-H Fabre decide di chiamare così la sua casa e il suo giardino, è perché nel 1879, prima che la acquistasse, era rimasta disabitata per sedici anni. Di proprietà del Museo Nazionale di Storia Naturale dal 1922, "l'Harmas" è un museo iscritto nell'elenco dei Monumenti Storici dal 1998 e consente tutto l'anno la visita di una parte della casa e del giardino. Quest'ultimo, con oltre 500 specie, è diviso in cinque parti: il viale principale dei lillà, la parte ornamentale attorno alla piscina, un frutteto-orto, una parte pianeggiante lasciata volontariamente in stato di abbandono, "l’harmas" in cui Fabre amava osservare gli insetti, e il parco alberato, vera e propria rappresentazione di una foresta mediterranea.

Infine, l'interno della casa è stato ristrutturato negli anni 2000 e invita i visitatori a immergersi in un'atmosfera ottocentesca: la sala da pranzo e lo studio sono disposti come quando Fabre vi abitava. Una sala espositiva stabile presenta al visitatore l'eclettico lavoro dello scienziato e una sala espositiva temporanea ospita talvolta acquerelli di funghi dipinti da Fabre e talvolta una mostra relativa ad una delle tante sfaccettature dell'entomologo.