Chiesa Saint-Martin - Hauteville-Gondon

La chiesa domina la valle dell'Isère. Anche se la vista è da ammirare già dal sagrato, varcando la soglia si svela un altro paradiso... soprattutto dopo il completo restauro effettuato dal 2015 al 2018: quante meraviglie da (ri)scoprire!
Costruita nel 1691, presenta la pianta abituale a 3 navate e 3 campate con abside piatta, ma la sua originalità risiede nella guglietta esagonale al di sopra dell'incrocio tra il coro e la navata.
Il santuario, che scampò alle devastazioni della Rivoluzione Francese, presenta una decorazione interna di eccezionale ricchezza! Joseph-Marie Martel scolpisce due di questi retabli, classificati Monumenti Storici.
Con la sua policromia nettamente definita, il retablo maggiore presenta il programma quasi completo della catechesi: le fonti della fede evocate dai quattro evangelisti, la Scrittura, la Trinità, l'Eucaristia, l'Incarnazione, la Redenzione...
Dietro il tabernacolo variopinto con ostensorio dorato, il quadro centrale raffigura la Carità di San Martino. È circondato da putti che reggono gli strumenti della Passione. Su entrambi i lati, due pannelli dipinti rappresentano gli evangelisti, circondati dalle statue-colonne dei quattro Padri della Chiesa latina.
L'artista ha lavorato la foglia oro su una base rossa, facendo emergere, nella grande enfasi barocca, le pieghe degli indumenti, le curve e controcurve, gli elementi vegetali, la gestualità e il movimento!
Ammira anche il retablo del Rosario, realizzato dallo stesso artista. Ispira gioia, manifesta nei numerosi angeli che occupano praticamente tutta la superficie: questa corte del cielo contempla in allegria i quindici episodi della vita di Maria, evocati dai dipinti dei medaglioni al centro dei quali c'è un piccolo quadro dell'Incoronazione della Vergine.