Sanctuaire Notre-Dame-des-Vernettes

A oltre 1800 m di altitudine, la cappella costruita nel 1722 è un tesoro dell'arte barocca sabauda circondato da vette di più di 3000 m di altitudine. Un piccolo angolo di paradiso assolutamente stupendo da non perdere!
La storia del santuario di Les Vernettes è sorprendente. Un culto antico...
Da tempo i pastori hanno attribuito a queste acque delle virtù benefiche che aiutano a guarire in modo inspiegabile...
Nel 1702 un certo Jean Baudin, guarito da una malattia della pelle, decise in segno di gratitudine di edificare un oratorio dedicato alla Madonna della Pietà, protettrice dei lebbrosi.
Nel 1703 fu costruito questo primo oratorio – oggi scomparso – e la notorietà della sorgente si diffuse oltre l'attuale Savoia.
Alla luce del flusso di pellegrini e dell'abbondanza delle offerte, gli abitanti di Peisey decisero di costruire una cappella.
Antoine Jacquet, artigiano piemontese (originario della Valsesia) la costruì tra il 1722 e il 1727. L'edificio ha una pianta centrale intorno a una cupola sormontata da una lanterna circolare. I dipinti della volta e della cupola (di Luca Valentino nel 1733) e la policromia dei retabli conferiscono una grande luminosità.
Joseph-Marie Martel, un altro artista piemontese (scultore di Compertogno) realizzò il retablo maggiore tra il 1738 e il 1742: ci sono poche dorature ma colori vivaci in cui il verde e il blu contrastano o si completano immersi nell'ocra spesso screziata.
I due retabli dei sostegni laterali furono scolpiti intorno al 1758: uno è dedicato a San Giovanni Battista e l'altro a San Nicola con la stessa policromia dell'altare maggiore.
Gli artisti piemontesi lavorarono a turno e il cantiere durò quasi 80 anni!
Grazie alla mobilitazione dei parrocchiani e ai doni dei pellegrini, fu possibile portare a termine la costruzione e la decorazione della cappella. A ciò si aggiunsero i doni degli abitanti di Peisey emigrati in Piemonte e divenuti mercanti, che mantennero uno stretto legame con la loro parrocchia d'origine.
La cappella classificata Monumento storico fu restaurata tra il 2008 e il 2013.

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