Chiesa Collegiata di A Nunziata

Questo edificio barocco del XVII secolo fu costruito per sostituire la vecchia chiesa, divenuta troppo piccola e situata in Piazza Save. Annesso alla Cattedrale di Aléria, fu elevato al rango di Collegiata da Papa Benedetto XIV.
I lavori per la costruzione della chiesa, in sostituzione dell'antica parrocchiale di Piazza Savé, nel quartiere di Villa di Mezzo, divenuta troppo piccola per contenere tutti i fedeli, iniziarono nel 1641. I lavori strutturali e di finitura furono completati nel 1686. A quell'epoca la chiesa aveva una navata principale e quattro cappelle laterali dedicate alla Madonna del Rosario, a San Giacomo Apostolo, alla Madonna del Buon Soccorso e alla Madonna del Carmine, oltre ad altri tre altari non consacrati, mentre il coro aveva un altare maggiore. A questa data, l'edificio aveva anche un pulpito in legno e un fonte battesimale al centro della chiesa.

Una seconda grande campagna di lavori ebbe luogo a metà del XVIII secolo e riguardò principalmente la ristrutturazione del coro, con l'erezione di un nuovo altare maggiore e l'installazione di stalli per il coro. Questi lavori furono completati nel 1752. In quella data, la chiesa fu elevata al rango di collegiata da Papa Benedetto XIV, come attestato dalla bolla papale conservata dal comune. Nel corso della sua storia, la chiesa ha avuto da 2 a 8 canonici, come sottolinea il canonico Casanova nella sua opera sulla storia della Chiesa corsa sotto l'Ancien Régime.

Nel corso del XIX secolo furono eseguiti altri lavori sull'edificio, come evidenziato dal parroco Marchini in una lettera inviata ai gran vicari capitolari il 13 settembre 1905, in cui elencava le principali opere realizzate nel corso del secolo citato: la riparazione del coro nel 1815, la ricostruzione del frontespizio nel 1855, la piastrellatura della navata nel 1866, il campanile nel 1899 e la cornice della navata nel 1901. Negli ultimi anni del XIX secolo, il pittore Sicuri decorò la chiesa con dipinti monumentali.

Durante il terzo trimestre del XX secolo, nel 1974 è stato completato un nuovo progetto di restauro, che ha riguardato principalmente il ripristino degli intonaci esterni.
Tra il 1992 e il 1993 sono stati eseguiti lavori di restauro sulla facciata dell'edificio, che è stato inserito nell'Inventario supplementare dei monumenti storici il 6 settembre 1985. Ulteriori lavori sono stati eseguiti all'inizio del XXI secolo.

Nel 2002, sotto la direzione di Jacques Moulin, architetto D.P.L.G, architetto capo dei Monuments Historiques, la sacrestia è stata allestita per ospitare una collezione di arredi liturgici, due mobili da sacrestia e un baldacchino processionale donato dall'imperatore Napoleone III.... Il campanile e il prospetto nord della chiesa sono stati restaurati nel 2006, mentre la facciata principale e il prospetto sud sono stati restaurati nel 2009.

Il 18 marzo 2013 la chiesa è stata dichiarata monumento storico.