"sulla Motte I versanti della Motte si adornano di genziane gialle (Gentiana lutea). Questa pianta, scartata dai bovini per il suo gusto amaro, veniva tagliata a fine settembre per le sue proprietà digestive. Servono 80 kg di radici di genziana gialla per distillare un litro di alcol a 55-60°. Non va confusa con il veratro bianco (Veratrum album), una pianta altamente tossica. Il veratro ha foglie alterne, mentre la genziana gialla ha foglie opposte che formano ""un calice da cui si può bere""."