"La neve che cade si compatta per l´accumulo di strati successivi passando da una densità di 100g/l a 500g/l, quando forma il cosiddetto ""nevaio"". In base all´altitudine e all´esposizione solare, il nevaio rimane intatto durante l´estate. L´accumulo successivo dei nevai forma ghiaccio per compressione, avente una densità di 900g/l. Per effetto della pendenza e del suo peso, la lingua glaciale inizia a scivolare. La fenditura che si forma fra il nevaio e il ghiacciaio viene chiamata ""crepaccia terminale""."