Il lago della Glière, con il suo colore bianco, a prima vista sembra essere congelato. In realtà questo lago è prosciugato dal XIX secolo. Nel 1818, l´Europa occidentale era nel pieno della Piccola era glaciale, cioè quel periodo climatico più freddo iniziato alla fine del XVI secolo e attualmente nella sua fase finale. Ciò spiega perché il ghiacciaio di Rosolin è sceso fino ai bordi del lago. Dei seracchi, ossia dei blocchi di ghiaccio staccatisi dalla lingua principale, sono caduti nelle acque del lago, bloccando lo scorrimento naturale all´uscita del lago. Con il tempo le acque del lago sono straripate, trascinando con sé seracchi, fango e rocce verso valle. Dopo questa catastrofe naturale del 1818, il lago si è prosciugato, acquisendo questo nuovo aspetto. Per effetto dello svuotamento, i sedimenti che erano nel bacino del lago sono emersi in superficie. Lo storico alpeggio intorno al lago non è stato colpito dalla calamità ed è tutt´oggi frequentato (dal XIII secolo).