
Più di 140 milioni di anni fa, questa regione era ricoperta dal mare. I sedimenti che si sono depositati hanno poi prodotto questa barra rocciosa di calcare massiccio (barra titonica). L’azione dei ghiacciai ha completato l’opera e la cascata del Pich ne approfitta per meravigliarci con i suoi arabesque. Ma lo spettacolo non è innocuo e poco a poco, l’acqua scalfisce questa falesia che, malgrado la sua solidità, un giorno sarà tagliata in due da una ripida gola, che potrà essere ammirata dai nostri discendenti.