

Per forza di cose, il Péonien è paesano e artigiano. La sua comunità vive praticamente in autarchia, sfruttando le proprie produzioni e fabbricazioni. Questo sottintende un buon numero di mestieri e savoir-faire al giorno d’oggi per la maggior parte dimenticati.
Nel 1789 sono recensiti: un chirurgo, un medico, due notai, un maestro e una maestra di scuola, quattro manovali, due carpentieri, sei fabbri ma anche un fabbricante di carta, 7 ciabattini, un panettiere, un cuoco, un taverniere ed un tessitore.