
Le prime notizie della cappella dei Penitenti di Péone risalgono alla prima metà del XVII secolo. Restaurata nel 1976 per opera di privati, da qualche anno la cappella appartiene al comune.
Oltre al terrore delle epidemie, delle guerre e della fame, i popoli di montagna affrontavano ogni giorno una vita disseminata di difficoltà. La necessità di trovare soccorso e protezione spiega la presenza di confraternite di Penitenti e di numerosi luoghi di culto.