Un tempo gli abitanti del villaggio coprivano i tetti delle proprie case con assi di larice, un buon materiale, impermeabile, perenne ed estetico, poiché anche lasciate al naturale le assi si tingevano col tempo di un colore grigio argentato.
Era necessario lasciarlo asciugare dai tre ai cinque anni, e realizzarvi due scanalature in modo che l’acqua potesse scorrere dal tetto. Le assi di un metro venivano posate ai bordi; sopra, le assi di due metri si sovrapponevano in modo da bloccare il passaggio dell’acqua all’interno.
Al giorno d’oggi la copertura dei tetti è spesso costituita da un manto di lamiere ricoperte da un solo strato di assi, che svolgono ormai una funzione puramente estetica.