
Dal XVI secolo, in maggio e settembre, in quest’area si riunivano le greggi, soprattutto di bovini. Partiva la caccia al miglior offerente: macellai e mercanti di bestiame arrivavano dal litorale per incontrare gli allevatori. Dopo le discussioni, a trattative concluse, ci si sedeva al tavolino di uno dei numerosi bar, che realizzavano in quei giorni i guadagni migliori.
Questi scambi traducevano anche i legami ancestrali tra le contrade delle valli del Var, della Tinée e della Roudoule.
Più in basso si intravede la Condamine, terra riservata al signore, terra frazionata. Ogni parcella era preziosa poiché il sito, molto soleggiato e vicino al villaggio, era perfetto per coltivare il grano, le patate e le famose lenticchie.