
È così che i fitoecologi definiscono la vegetazione del versante sud di questa valletta, nata dalla distruzione di una foresta vergine di roverella di cui si possono trovare alcuni esemplari lungo il cammino. L’abbandono dell’agricoltura e l’arretramento della pastorizia favoriscono un lento ritorno di questo versante soleggiato verso la foresta. La gariga è uno stadio intermediario, qui formato da arbusti come il bosso, l’amelanchier e la genista cinerea. La sua fioritura dorata, in primavera, si trova in perfetta armonia con il rosso dei peliti. Il timo, la lavanda e l’Euphorbia spinosa ricordano la vicinanza del Mediterraneo.