
Ancorato al suolo da radici taglienti pietrificate dal gelo e stemperate dall’acqua, che gli permettono di svilupparsi anche tra le rocce nude, il pino cembro si protende sulle acque calme del lago.
Arrivato dai Carpazi per mezzo delle glaciazioni dell’era quaternaria, il pino cembro attinge i limiti meridionali ed occidentali del Mercantour. Stoico, si è adattato agli eccessi del clima alpino, sopportando temperature di -40°C. Il terreno freddo e acido ne favorisce la germinazione del seme.
Il suo ritmo biologico è lento: fiorisce per la prima volta all’età di 60/70 anni, in seguito ogni 6/10 anni. Ha una durata di vita millenaria.