
Il passaggio intensivo di grandi greggi, che ha eroso il terreno e distrutto il manto vegetale, unito al disboscamento eccessivo per la ricostruzione, hanno lasciato il suolo nudo e vulnerabile alle piogge torrenziali che si abbattono sulla valle.
Nel 1787 la metà delle terre coltivate viene spazzata via. Il Verdon e la Lance in piena hanno distrutto le dighe al punto da lasciare i dintorni della città allo scoperto, esposti all’irruzione delle acque della Lancia al minimo straripamento.
Un solo rimedio: il rimboschimento, che lo Stato intraprende con successo alla fine del XIX secolo.