

In origine, al posto dell’attuale convento si ergeva un oratorio dedicato a San Bernardo di Menthon.
Il 19 gennaio 1639, dopo diverse difficoltà, il vescovo di Ventimiglia concesse “la facoltà di erigere” un convento francescano.
Classificato monumento storico, questo convento del XVII secolo presenta una chiesa barocca dalla facciata rosa e un campanile a bulbo. Un chiostro a due livelli con eleganti rivestimenti in legno circonda un cortiletto interno.
Le quaranta cellule dell’edificio bianco sono oggi animate dal silenzio dell’assenza. Gli ultimi monaci, che svolgevano la funzione domenicale e la grande messa della Natività, se ne sono andati.
Solo, durante il fine settimana un guardiano accompagna i visitatori che l’edificio, sul quale vegliano una serie di cripte secolari, ancora attira.