
Classificata monumento storico, la chiesa di Saint-Sauveur reca sulla volta lo stemma di Saorgio: San Giorgio che sconfigge il drago. In stile barocco del XV secolo, l’edificio racchiude un ricco arredo di cui fa parte anche una splendida Madonna col Bambino.
I sontuosi organi all’italiana datati 1840 portano la firma del grande organaro Lingiardi. Dalla sonorità eccezionale, permettono l’esecuzione di un repertorio ispirato all’opera rossiniana.
Il campanile a base quadrata con volta a cupola ospita quattro campane fuse a Nizza nel 1834. Il carillon, il cui motivo è stato ritrovato, diffonde la sua melodia nella valle e invita ancora oggi gli abitanti del villaggio a riunirsi in occasione delle grandi feste religiose.