
Specie eliofila, il sorbo degli uccellatori si unisce al larice e al citiso nella conquista dei pascoli d’alta quota abbandonati dalle greggi. Gli uccelli, soprattutto il tordo, ghiotto delle sue bacche, garantiscono la disseminazione di questo elegante albero.
Le sue foglie diffondono un’ombra leggera, mentre i grappoli di frutti rossi si vestono di un simpatico berretto bianco con le prime nevi. Il suo legno può essere scolpito.
Le sorbole, ricche di vitamina C, sono utilizzate nella produzione di marmellate e soprattutto di acqueviti.