La casermetta è un grosso edificio in pietra e cemento, ancora discretamente conservato, costruita per ospitare il contingente a difesa del valico; disponeva di 16 vani ed era in grado di ospitare 50 uomini. Oltre alla casermetta, durante la seconda guerra mondiale il valico era difeso da altre opere fortificate. Sull'attuale versante francese sono ben evidenti i resti di un ricovero ottocentesco, intitolato al Tenente Mario Amedeo, e due bunker appartenenti al Vallo Alpino, l'Opera 126 a sinistra del colle, la 127 a destra.