
Le due grosse palazzine, ora di proprietà di enti religiosi, furono costruite verosimilmente tra il 1865 e il 1870 da Vittorio Emanuele II per i suoi soggiorni all'interno della Riserva Reale di Caccia. Quella di sinistra, con il bel porticato decorato a fasce orizzontali nei colori di Casa Savoia, costituiva la residenza reale vera e propria; quella di destra ospitava le stalle. La palazzina ospitante le stalle venne poi ceduta all'esercito che la ampliò tra il 1897 e il 1898 e ne ricavò la Caserma principessa Elena.