Questa camminata permette di entrare in una foresta di resinosi e di fagi fino al rifuio ed al lago della Muzelle.
Salire al lago della Muzelle equivale a convivere col passato. Innalzarsi lungo le cascate sulle tracce dei pastori. Scoprire, ultima ricompensa, il lago in cui si mira l’imponente ghiacciaio sospeso. Conforto del rifugio, quiete pastorale, magici istanti.
André Brun,ex-guardia-istruttore del settore della Muzelle.
Nel cuore del parco : Il Parco Nazionale è un territorio naturale, aperto a tutti, ma soggetto ad un regolamento che è utile conoscere per preparare il vostro soggiorno.
Cani per la protezione del gregge : En alpage, les chiens de protection sont là pour protéger les troupeaux des prédateurs (loups, etc.).Lorsque je randonne, j’adapte mon comportement en contournant le troupeau et en marquant une pause pour que le chien m’identifie.En savoir plus sur les gestes à adopter avec le dossier Chiens de protection : un contexte et des gestes à adopter.Racontez votre rencontre en répondant à cette enquête.
Partenza : L'Alleau, Vénosc.
Accesso stradale : Dal Bourg-d'Oisans, seguire la D1091, poi prendere la direzione La Bérarde dalla D530. Nel Bourg d'Arud girare a destra dopo il ponte sul Vénéon e raggiungere l'Alleau..
Parcheggio consigliato : Dopo il ponte dell’Alleau, lungo il Vénéon. .
Trasporto pubblico : Fermata autobus : l'Alleau .
Parc national des Écrins - 16/12/2025
www.ecrins-parcnational.fr/
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Difficile
Dal parcheggio che fiancheggia la riva sinistra del Vénéon subito dopo il ponte, prendere la via stretta che porta al fondo dellal frazione dell’Alleau. Passare il ponticello e prendere il sentiero lastricato che sale in pendio ripido nella foresta. Dopo alcuni tornanti, una lunga traversata riposante permette di giungere al «Cerisier » (Ciliegio), un gruppo di case diroccate. Proseguire sul sentiero che costeggia il torrente della Muzelle sulla sua riva sinistra. I suoi tornanti giungono ad alcune cascate benvenute quando fa molto caldo. Quando arriva ai piedi di un grande pendio di scisti, il sentiero attraversa il torrente e zigzaga in numerosi tornanti per raggiungere una bella prateria, poi una conca riempita da una torbiera. Si sbuca per forza su una piccola gobba per vedere il lago della Muzelle ed il suo rifugio. Ridiscendere da questo stesso sentiero.