Stevenson | Tappa 1 da Grez-sur-Loing a Nemours
Il breve di Cirkwi
Imbarcati in un'avventura pittoresca dal suggestivo villaggio di Grez-sur-Loing alla storica città di Nemours. Questo percorso, presentato da Tourisme Loiret, svela un paesaggio evocativo intrecciato con il fascino dei canali d'acqua, ripercorrendo le orme dell'iconico Stevenson. Viaggia attraverso un quadro di bellezza naturale, dalle sabbiose pianure e dai massi sparsi della Foresta di Fontainebleau alla serena corrente del fiume Loing. Ammira l'eredità artistica di Grez-sur-Loing e le meraviglie architettoniche lungo il percorso. Questa strada non è solo un'escursione; è un passaggio attraverso i battiti del cuore della storia, dell'arte e dei capolavori ingegneristici. Sentiti ispirato mentre segui un percorso pieno d'amore, patrimonio e panorami mozzafiato.
Approfondimento Tecnico sul Sentiero di Stevenson
Il viaggio da Grez-sur-Loing verso Nemours si estende per circa 25,8 chilometri. Gli escursionisti sperimenteranno una leggera variazione di altitudine, con il sentiero che raggiunge un picco di 120 metri e scende fino a un minimo di 60 metri. L'elevazione positiva cumulativa si attesta intorno ai 242-243 metri. Questi dati indicano un'escursione relativamente facile, adatta a camminatori di livello di fitness moderato. Il paesaggio variegato coinvolgerà gli escursionisti con siti storici e meraviglie ingegneristiche, rendendolo un'esperienza di trekking completa. Una pianificazione strategica per pause e idratazione renderà questo viaggio non solo gestibile, ma anche estremamente piacevole.
Suggerimenti Stagionali per gli Escursionisti del Sentiero
Per migliorare la tua esperienza lungo il percorso di Stevenson, prendi in considerazione la stagione. La primavera offre un paesaggio rigoglioso e vibrante, ideale per gli appassionati di fotografia. L'estate offre giornate più lunghe, perfette per esplorare tranquillamente; tuttavia, porta con te acqua e protezione solare. L'autunno trasforma il sentiero in un mosaico di colori caldi, rendendolo uno dei preferiti tra gli amanti della natura. Indipendentemente dalla stagione, è indispensabile indossare scarpe da trekking robuste. Ricorda gli orari di apertura dei siti storici e pianifica di conseguenza. Per quanto riguarda la sicurezza, è consigliabile comunicare a qualcuno i tuoi piani di percorso e portare con te un kit di primo soccorso di base per le emergenze.
Esplorare il Patrimonio di Grez-sur-Loing
Situate nel cuore del Loiret, Grez-sur-Loing non è solo un punto di partenza, ma anche un'immersione nella ricchezza culturale della regione. Questa zona, rinomata per le colonie artistiche, ha attirato creativi per secoli, diventando una pietra miliare del patrimonio artistico e architettonico. La collezione di opere d'arte alla Mairie de Grez-sur-Loing, testimonianza dell'abbraccio storico del paese all'arte, riflette l'importanza storica e culturale più ampia del dipartimento del Loiret e della regione Île-de-France. Grez-sur-Loing serve come porta d'accesso per esplorare la profondità storica e la bellezza panoramica diffuse in questa incantevole parte della Francia.
Previsioni Meteo per un'Esperienza Eccezionale
La regione dell'Île-de-France, che comprende Grez-sur-Loing, gode tipicamente di un clima temperato. Gli inverni sono freschi, con occasionali gelate, quindi è consigliabile indossare abiti a strati per gli escursionisti. Le primavere sono miti, decorate da flora in fiore, offrendo un ambiente ideale per il tuo viaggio. Gli estati possono essere calde; si consiglia di indossare abiti leggeri e traspiranti per restare comodi. Gli autunni sono freschi, offrendo uno sfondo pittoresco di foglie che cambiano colore. I periodi migliori per visitare sono la tarda primavera e l'inizio dell'autunno, quando le condizioni meteorologiche sono più favorevoli per godere sia delle meraviglie naturali che architettoniche lungo il percorso.
Informazioni tecniche
26 km
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max. 120 m
min. 60 m
242 m
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Stili : EscursionismoScopertaIn campagnaForesta Temi : CulturalePatrimonio | ||||
Profilo altimetrico
Punto di partenza
Punti di interesse
Mairie de Grez-sur-Loing
La collection d’œuvres d’arts de la ville de Grez-sur-Loing a été initiée en 1910 par Fernande SADLER sous les conseils de son ami artiste peintre Charles MOREAU-VAUTHIERS (Bourron-Marlotte), afin de décorer les murs de la mairie considérés alors comme « trop sévères ». Femme de lettres, archéologue et Maire de Grez entre 1945 et 1947, Mme SADLER incita ses amis peintres à faire un don pour enrichir la collection de ce musée. Aujourd'hui encore des artistes de passage, voir même des particuliers ou associations font des dons à la mairie pour embellir cette collection, restaurée avec l'aide du Conseil Général. Il est possible de la visiter aux heures d'ouverture, ou en groupe en s'adressant à la Mairie.
La Tour de Ganne et ses jardins.
Érigée en 1127 par Louis VI le Gros, c'est un des donjons qui fortifiaient les confins de l'Ile de France et de la Bourgogne. Un dôme, aujourd'hui disparu, est encore visible : il faisait partie d'une tourelle comportant un oratoire dirigé vers l'Ouest. Blanche de Castille, Philippe Le Bel et Jean Le Bon résidèrent dans la tour pendant la guerre de 100 ans. En 1531, la mère de François premier, Louise de Savoie, y fini ses jours suite à une épidémie de peste. A partir du 18e siècle, la Tour fût démantelée. Les Jardins de la Tour de Ganne ont été peints par de très nombreux artistes, qui vinrent notamment à Grez-sur-Loing entre 1890 et 1910 : scandinaves, mais aussi anglais, américains, et japonais (dont Kuroda Seiki, précurseur de la peinture occidentale au Japon). Ils inspirent encore aujourd'hui à la fois par leur simplicité naturelle (petits murets, verger, bord de Loing) mais aussi car ils offrent une vue imprenable sur le vieux pont de pierre, qui fût emballé par Corot et lui aussi point central de très nombreuses œuvres. Les jardins de la tour de Ganne proposent donc non seulement un voyage architectural et paysager, mais aussi un détour par l'histoire artistique et culturelle de Grez, petit village typique nominé au titre de "Village Préféré des Français" en 2014.
Chateau and Museum Nemours
A building that is particularly well conserved from the second half of the 12th century, the Nemours chateau has escaped several demolition projects.Originally the main part of the defences of the medieval city, it was transformed in the 15th century by the Duke of Armagnac then in the 17th century by the Duke of Orleans. Finally, and the beginning of the 20th century, a group of local artists led by Justin-Chrysostome Sanson (1833 – 1910) started the restoration of the old chateau. Reorganised from 1972, the collections include pieces of Gallo-Roman and Merovingian archaeology, sculptures and religious works and examples of popular arts and traditions. A particular place has been set aside for everywhere from the revolutionary period, nineteenth century paintings and sculptures and twentieth century stamps.
Church of Saint John the Baptist
The church Saint Jean-Baptiste is founded by Gautier 1st of Nemours in 1170 to receive a relic of the saint. It is composed of a 12th century tower-porch and a nave raised in the 17th century.It now houses the neo-Gothic high altar dedicated to Saint John the Baptist, a Piétà sculpture made in 1869 by Sanson (local artist of the 19th century), an organ dating from 1653 and the bell "Philippe" dedicated in 1672 to Philippe Duc d'Orléans, brother of Louis 14th, became Duke of Nemours. The church is classified as a historical monument since 1977.
The Ile de France prehistory Museum in Nemours
Open to the public since 1981, the museum shows the prehistory of the Paris region in a building by the architect Roland Simounet.Opening up onto a wooded park and a rocky massif, the rooms are organised around for interior gardens that reconstitute the flora of the quartenary period in the Ile de France. This museum, which was recently listed as a "Historical Monument of the 20th Century", presents the Prehistory and the Protohistory of the Paris region, from the appearance of man to Gallo-Roman times. There are two possible visits. The first circuit, for educational visits, presents the daily life of Palaeolithic age hunters, farmers and breeders in the Neolithic period and then an introduction to bronze and iron metalworking. The circuit can then be completed with a second one dedicated to archaeological sites, stratigraphic geology and comparative typology of tools. A 20 minutes audio-visual presentation is made in interaction with the Pincevent archaeological ground moulding. Guided tours and workshops available for school groups daily except Wednesdays: learning to use tools, fire, throwing sticks. Themed workshops for single-class school groups: themes: habitat, food, fire, and tools. Special programmes scheduled on events days.
