La voglia di avventura si fa sentire lungo le pittoresche sponde del fiume Marne, con un percorso di 19 km che invita non solo i corridori ma anche gli avventurieri di ogni genere. Pianificato con cura dall'Ufficio del Turismo di Marne e Gondoire, questo sentiero racchiude in un'unica passeggiata l'essenza di Guermantes, Bussy-Saint-Georges e Lagny-sur-Marne. Preparati a perdersi nell'affascinante mosaico di meraviglie naturali e storiche mentre percorri le sponde del fiume più lungo della Francia. Oltre a una sfida fisica, questo viaggio promette un'esperienza immersiva nel cuore e nell'anima di Marne e Gondoire.
Coprendo una distanza di 19 km, con un dislivello che varia da 40 m a un picco di 123 m, questo percorso presenta una sfida moderata per gli appassionati. Il dislivello cumulativo stimato è di circa 230 m, offrendo una combinazione di terreni pianeggianti e salite dolci. Progettato sia per i principianti che per i corridori esperti, il percorso ben studiato permette un coinvolgimento completo con l'ambiente, garantendo al contempo una sessione fisicamente gratificante. Perfetto per coloro che cercano una combinazione di bellezza panoramica ed esercizio fisico.
Indipendentemente dalla stagione, questo percorso offre charme unici. In primavera, la flora in fiore lungo le sponde della Marne è uno spettacolo da ammirare, mentre l'autunno decora il sentiero di colori vibranti. L'estate offre una vegetazione rigogliosa, anche se l'idratazione è fondamentale sotto il sole. L'inverno, ricoperto di brina, offre una tranquillità serena, ma richiede un adeguato abbigliamento termico. Per quanto riguarda la sicurezza, informa sempre qualcuno dei tuoi piani, porta con te un telefono cellulare e indossa abiti riflettenti se sei fuori al crepuscolo. Ricorda che il tempo può cambiare rapidamente, quindi verifica le previsioni prima di partire.
Intraprendere questo percorso significa fare un viaggio nel tempo e nella cultura. Guermantes, Bussy-Saint-Georges e Lagny-sur-Marne sono impregnati di storia, dalle antiche fattorie alle chiese medievali. Il fiume Marne stesso è stato un punto vitale per la regione, influenzando il commercio, l'agricoltura e lo stile di vita nel corso dei secoli. Questo percorso non è solo un sentiero per il fitness, ma un passaggio attraverso aree che hanno modellato la cultura e la storia locale, rendendolo un'esperienza arricchente sia per il corpo che per la mente.
Il clima complessivamente è temperato, con estati miti e inverni freschi, rendendo ogni stagione ideale per visitare. Tuttavia, per un viaggio più piacevole, si consiglia il periodo dalla tarda primavera all'inizio dell'autunno. Durante questi mesi, il clima bilancia il calore con brezze fresche e confortevoli, offrendo le migliori condizioni per le attività all'aperto. Ad ogni modo, preparati sempre ai repentini cambiamenti climatici, portando con te abbigliamento adeguato e controllando regolarmente le previsioni locali.
On foot, by bike, on horseback, by boat... The Marne and its banks can be discovered throughout the whole year. The river runs through nine communes of Marne and Gondoire.The Marne is the longest French tributary. 525 km long, the Marne begins in Haute-Marne, on the Langres plateau. You can travel along its 183 km of navigable streams, from Epernay to its confluence the Seine, and enjoy a river stop at Lagny-sur-Marne. It is the ideal departure point to discover a region with a rich natural and historic heritage, but also to enjoy water and sporting activities like rowing and canoeing.
Véritable écrin de verdure de 14 hectares où se mêlent forêts, prairies et points d’eau, le parc des Cèdres, créé en 1860, s’étend sur les liaisons douces de la Vallée de la Gondoire.Vous pouvez profiter d’agréables promenades boisées et découvrir de nombreuses essences d’arbres : cèdres, érables, séquoias, pins noirs… Ainsi que les étangs, le lavoir ou la glacière du domaine. Surmontée d’une coupole maçonnée, cette dernière se trouve face à l’allée des platanes. Cette construction de la seconde moitié du 19e siècle permettait de stocker la glace rélevée en hiver afin de conserver les aliments et les boissons durant l’été. Appelée aussi “puits à glace”, cette glacière profonde de 12 mètres est suffisamment large pour contenir jusqu’à une tonne de glace. Usitée et commercialisée depuis l’Antiquité, la glace devient, du 17e au début du 20e siècle, un produit de luxe qui permet de fabriquer des crèmes glacées ou encore de soigner les fortes fièvres.