









Scoprite il percorso artistico di Puy-Saint-André creato da Les Transhumances Artistiques, una residenza d'arte ambientale.
L'anello Transhumances Artistiques è un'esperienza unica che unisce arte e natura nel cuore del Briançonnais. Collega la Maison de la Géologie a diverse frazioni, offrendo una passeggiata punteggiata da opere d'arte ambientale create da artisti residenti. Ogni installazione riflette la ricchezza dei paesaggi alpini e il loro intimo legame con le tradizioni locali, esplorando temi come l'ecologia, la trasformazione e la convivenza. Il percorso invita i visitatori a un viaggio poetico e interattivo di scoperta, con ogni tappa che rivela nuove prospettive sull'ambiente naturale e culturale della regione.
Ecco una breve descrizione delle opere del percorso Transhumances Artistiques:
1- La montagne suspendue (La montagna sospesa) di Yoann Crépin: posizionandosi in un determinato punto di osservazione, i tronchi di legno sospesi assumono e ridisegnano la silhouette della montagna.
2- Forêt d'hommes di Barbara Fougnon: un'ode alla diversità, un atto di decostruzione dell'ideologia virilista e un voto di pacificazione tra gli uomini e verso le altre specie.
3, 11, 16 - Les trois pauses observatoires di Jean Marc Voillot: un invito a sedersi su una delle tre sedie di pino silvestre che si trovano lungo il sentiero, su un sedile di pietra calcarea grigia, di ghigliottina rosa o di serpentinite nera, per fare una pausa e osservare il paesaggio circostante, ascoltare la natura e godersi il momento...
4- Tessere il futuro di Véronique Matteudi e Hubert Célérier: un'opera dalla dimensione partecipativa. Metamorfosi in corso o prefigurazione di un nuovo mondo tessuto dalla nostra immaginazione.
5- Le frecce pacifiste di Yoann Crépin: le frecce pacifiste amano giocare e danzare con il vento, la loro coreografia aerea diffonde pace e dolcezza.
6- L'enlaçoir di Stéphanie Cailleau: L'Enlaçoir è un piccolo rifugio in lana infeltrita che invita gli escursionisti ad abbracciare l'albero in completa intimità.
7- Inno alla vita, fiori e pistilli di Pascal Sylva: l'installazione celebra l'ingegnosità degli esseri viventi ed esplora il rapporto tra ecologia, biodiversità, stereotipi di genere e interazioni tra specie, offrendo agli insetti un habitat adatto e integrando armoniosamente le api nell'ecosistema locale.
8- "Tree cocoons" trans-human - trans-formation di Roger Rigorth: quale trasformazione avviene all'interno di questi due bozzoli giganti sull'albero?
9- Songe minéral di Yoann Crépin: cullate dal suono del ruscello, le pietre della valle si addormentano e cominciano a sognare: sognano di unirsi, di scorrere, di ondeggiare...
10- Corvée, bacs et chéneaux di Pierre Guilloteau: un progetto collaborativo e conviviale, realizzato con materiali locali. Presenta un gruppo di residenti che si sono incontrati durante il lavoro sul canale, pirografato su larice.
12- Mémoire Neuve - Puy-Saint-André di Helena Malak: uno spazio sacro di stele di scisto incise e un documentario sonoro di 25 minuti realizzato con gli abitanti di Puy Saint André. "Insieme evochiamo l'oblio della montagna, i gesti ripetuti un tempo, ciò che cresce dopo l'assenza".
13- Germinance di Alain Bernegger: quest'opera è un omaggio alla germinazione, che simboleggia il radicamento, la luce del sole e la metamorfosi del seme.
14- Shelter di Réka Szabò e Stefano Bosi: Shelter simboleggia la nostra integrazione con la natura, incarnando i semi della crescita futura attraverso la nostra interazione con l'ambiente.
15- Fragments d'une montagne (Frammenti di montagna) di Anne Perier: la mappa racconta frammenti di storia di Puy-Saint-André, la stratificazione della vegetazione e i sentieri che hanno segnato la vita dei suoi abitanti nel tempo.
Office de tourisme des Hautes Vallées - La Grave - La Clarée - L'Izoard - 25/09/2025
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