La chapelle des Chambeaux

La cappella più alta di Jarrier, nell'alpeggio di Chambeaux. La prima cappella fu costruita nel 1864, ma purtroppo fu spazzata via da una violenta tempesta nel 1935.La cappella fu ricostruita nel 1941 grazie all'impegno dei parrocchiani che erano molto legati a questo luogo di preghiera. Si affaccia sui pascoli di montagna e veniva utilizzata come luogo di preghiera dai contadini di montagna. Dedicata alla Vergine Maria sotto il titolo dell'Immacolata Concezione, ogni anno viene celebrata una messa la seconda domenica di settembre. Accesso a piedi o con le racchette da Léard o da La Tuvière (circa 1 ora), oppure su un sentiero percorribile.

Conosciuta anche come Cappella delle Rose, fu costruita nel 1565 in seguito a un'epidemia di peste e restaurata nel XVII e XVIII secolo. È la cappella più antica di Jarrier.Le sue facciate rosa, la sua posizione (si staglia sullo sfondo delle Aiguilles d'Arves) e la sua sorprendente ubicazione (dà le spalle alla valle, a causa della peste) ne fanno un edificio unico. L'interno è caratterizzato da due grandi campate con volta a crociera, dipinte da Charles Prarioz intorno al 1860. Una pala d'altare in stile barocco con colonne incornicia un dipinto della Vergine Maria. La cappella è dedicata a San Rocco, un pellegrino (1350-1380), e a San Sebastiano, un ufficiale romano martirizzato nel 288, entrambi considerati santi contro la peste. La cappella di San Rocco è nota anche come cappella rosa, poiché il colore deriva da un'argilla rossa utilizzata come rivestimento delle pareti, chiamata "gria" in dialetto mauriziano. Possiamo vedere la cappella di San Rocco, situata su un imponente promontorio.