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Da Brimborion ai Moulineaux

Da Brimborion ai Moulineaux
Credito : Pasapas

Il breve di Cirkwi

Scopri il viaggio melodico della Senna: da Sèvres a Issy
Intraprendendo una passeggiata pittoresca da Brimborion a Les Moulineaux, scopriamo la bellezza serena e l'anima melodiosa del lungofiume della Senna. Questo percorso, amorevolmente curato da BergerFranc, non promette solo una esplorazione intima attraverso i paesaggi incantevoli di Sèvres, Meudon e Issy les Moulineaux, ma offre anche un festa culturale con una visita all'iconica Seine Musicale. Approfitta dell'opportunità di sperimentare la perfetta fusione di natura, musica ed architettura. Questo viaggio ci ricorda come le passeggiate in città possano sorprenderci e deliziarci, passando attraverso parchi, giardini botanici e luoghi storici con la Senna sempre presente come nostra compagna.

Informazioni tecniche sull'itinerario
L'itinerario da Brimborion a Les Moulineaux copre una distanza di circa 10,4 chilometri, con il punto più alto che raggiunge gli 88 metri e il più basso a 28 metri. La variazione di altitudine positiva va dai 66 ai 79 metri, rendendo questo percorso moderatamente impegnativo per i camminatori. Il percorso attraversa diversi terreni, offrendo un allenamento completo pur consentendo momenti di svago e arricchimento culturale attraverso i suoi punti di interesse panoramici e storici. Un equilibrio ideale tra attività fisica e piacere sensoriale.

Suggerimenti stagionali per i viaggiatori
Indipendentemente dalla stagione, il viaggio da Brimborion a Les Moulineaux è spettacolare. In primavera ed estate, la vegetazione e i giardini sono in piena fioritura, rendendo questo un momento vibrante per esplorare. Tuttavia, porta sempre con te acqua e protezione solare. L'autunno trasforma il paesaggio in una tavolozza di colori caldi, ideale per i fotografi. L'inverno, nonostante sia più freddo, offre una bellezza austera e meno affollamento. Indossa sempre calzature adeguate al clima e nota che alcuni sentieri potrebbero essere scivolosi dopo la pioggia o il gelo. Infine, rispetta sempre le regole locali e preserva la bellezza naturale affinché gli altri possano goderne.

Punti storici salienti del percorso
Sèvres, Meudon e Issy les Moulineaux sono città ricche di patrimonio culturale nella regione dell'Île-de-France. In particolare, Sèvres è famosa in tutto il mondo per le sue ceramiche, con la Manifattura di Porcellane di Sèvres che rappresenta un importante sito storico. Meudon offre uno sguardo sugli avanzamenti astronomici con il suo Osservatorio. Issy les Moulineaux, evolvendosi dalle radici medievali verso una comunità moderna, unisce il passato e il futuro. Queste città, ambientate sullo sfondo della Senna, racchiudono l'essenza della storia francese e del suo continuo viaggio verso la modernità.

Guida climatica per la visita ideale
L'Île-de-France gode di un clima temperato, con inverni miti ed estati calde. La primavera (da aprile a giugno) e l'autunno (da settembre a novembre) presentano le temperature più piacevoli per attività all'aperto come il camminare. Queste stagioni offrono un clima mite, rendendole ideali per esplorare il percorso da Brimborion a Les Moulineaux senza gli estremi del caldo estivo o del freddo invernale. La pioggia è distribuita in modo equo durante tutto l'anno, quindi è consigliabile portare con sé un ombrello. I migliori periodi per questo viaggio sono la fine della primavera e l'inizio dell'autunno, per godere appieno della bellezza naturale e culturale lungo la Senna.
Generato automaticamente.

Informazioni tecniche

A piedi
Difficoltà
Facile
Durata
3h (1g)
Dist.
10 km
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Profilo altimetrico

Punto di partenza

92310   Sèvres
Lat : 48.82199Lng : 2.23165

Tappe

Punti di interesse

image du object

L'Ile Saint-Germain

. Avec ses grandes pelouses, ses promenades, ses jardins, ses sculptures, ses aires de jeux, de loisirs et de sports, sa faune et sa flore, ses mares et son ouverture sur la Seine, le parc de l'île Saint-Germain est davantage qu'un simple parc urbain. Il montre les aspects bénéfiques d’une gestion différenciée, qui favorise l’abondance d’une flore et d’une faune variées. On y trouve : Le jardin de lavandes Le jardin de lavandes a l'accent du sud : il accueille toutes sortes de plantes méditerranéennes préférant les milieux secs, comme les lavandes, les sauges, les sarriettes. Les jardins imprévus Une balade dans les jardins imprévus fleure bon les vacances à la campagne : seul le chant des oiseaux pour perturber le calme ambiant. Grenouilles, tritons et les canards colverts se partagent les mares de ces jardins, tandis que les abeilles survolent paisiblement les lieux et effectuent d'incessants aller-retours jusqu'à leurs ruches. Les jardins clos Les jardins clos effectuent la transition entre les jardins imprévus et le parc. Quatre auvents protègent l'entrée du lieu. Semblable à la coursive d'un monastère, une allée ombragée longe les côtés de ce jardin rectangulaire et relie différents patios. Le jardin des messicoles Le jardin des messicoles invite à découvrir des plantes sauvages un peu particulières. Les botanistes les appellent scientifiquement plantes messicoles, c'est-à-dire "qui accompagnent les moissons". Le jardin antérieur Le jardin antérieur renoue avec l'histoire du site : au VIe siècle, l'île était propriété de l'abbaye Saint-Germain-des-Prés. A cette époque, la tradition voulait que les moines cultivent des potagers et plantent dans chacun d'entre eux des figuiers. Le jardin antérieur est aujourd'hui fruitier. Le jardin des découvertes Ce jardin composé d'une mare écologique (visiomare) et d'un potager biologique permet aux enfants et aux plus grands d'apprendre, ou simplement de réviser le nom des plantes et des animaux tout en s'amusant. Il est conçu comme un petit labyrinthe en forme de coquille d'escargot. Tout au long du parcours, des étiquettes sont placées comme autant de devinettes. La Tour aux figures Commande publique faite à Jean Dubuffet par l'État en 1983 La Tour aux figures a été inaugurée en 1988. La tour aux Figures créée au sein du cycle de l’Hourloupe, monde utopique imaginé par Jean Dubuffet, est conçue comme une architecture vivante. Ellecombine l'idée d'une grotte et d'un labyrinthe ascensionnel. Sa hauteur impressionnante de vingt-quatre mètres et son espace intérieur le « Gastrovolve » en font une œuvre d'art exceptionnelle.À l’extérieur, comme à l’intérieur, le spectateur y découvre des figures qui, aussitôt formées, sont remplacées par d'autres.

170 Quai de Stalingrad 92130 Issy-les-Moulineaux
- BERGERFRANC -
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Autore dei dati

Image BERGERFRANC
proposto da BERGERFRANC
24 RUE PIERRE VIROL 92700 COLOMBES France

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Attenzione!
Non abbiamo informazioni sulla difficoltà di questo percorso. Potresti incontrare alcune sorprese lungo il cammino. Prima di partire, non esitare a informarti ulteriormente e a prendere tutte le precauzioni necessarie. Buon viaggio! 🌳🥾