Passeggiata dall'Encelade al Giardino di Versailles
Il breve di Cirkwi
Creato da Balades Fluviales Fabienne Lemoine, fondatore, questa passeggiata panoramica nel cuore di Versailles è un testimonianza della ricca storia e dell'eleganza che caratterizzavano l'era di Luigi XIV. Immagina di camminare sui sentieri un tempo percorse dalla nobiltà, circondato dalla grandezza della natura e dagli echi della maestosità storica. Coprendo una distanza di 2 km, questo percorso accessibile offre un viaggio nel tempo, mettendo in evidenza capolavori architettonici come il Grand Canal e le splendide fontane di Apollo ed Enceladus. È un invito a tutti - famiglie, individui con restrizioni di mobilità o chiunque abbia una passione per il patrimonio e la natura.
Breve panoramica tecnica del percorso
Questo percorso misura approssimativamente 1,48 km, con una differenza di elevazione minima, che va da un'altitudine di 109 a 119 metri. Le variazioni di elevazione positive e negative sono rispettivamente di 11 e 8 metri, rendendolo un percorso relativamente pianeggiante e accessibile. È stato progettato pensando a persone di tutte le abilità, inclusi coloro che hanno sfide di mobilità. Questa semplicità tecnica consente di vivere un'esperienza ininterrotta delle ricchezze locali.
Consigli stagionali per i visitatori
Per sfruttare al massimo la tua visita, considera i cambiamenti stagionali a Versailles. La primavera e l'autunno offrono un clima mite perfetto per camminare, con i giardini in piena fioritura o in tonalità autunnali. L'estate offre giornate di sole, anche se è consigliabile portare acqua e protezione solare. In inverno, nonostante il freddo, si possono ammirare la bellezza scultorea dei giardini sotto il gelo. Indipendentemente dalla stagione, indossa scarpe comode e preparati a occasionali piogge portando un ombrello o indumenti impermeabili.
Uno sguardo alla ricca eredità di Versailles
Versailles, un tempo epicentro del potere reale francese, è racchiuso nell'Île-de-France. Questo dipartimento non è solo sede del celebre Château de Versailles, ma anche dei giardini attentamente curati dove si svolge il nostro viaggio. Si tratta di una passeggiata unica attraverso spazi che hanno visto eventi che hanno plasmato la cultura e la storia francese, riflettendo la visione grandiosa di Luigi XIV e la brillantezza artistica di André Le Nôtre nell'architettura del paesaggio.
Versailles: clima e momenti migliori per visitare
Versailles gode di un clima temperato con una distintiva variazione stagionale. Le estati sono calde, ideali per godersi gli spazi verdi lussureggianti, mentre gli inverni sono miti ma possono essere freddi. La primavera, da marzo a maggio, offre temperature gradevoli e giardini fioriti, probabilmente il momento più piacevole per una visita. Allo stesso modo, l'autunno presenta una vista pittoresca con le sue foglie vivaci. È consigliabile verificare le previsioni del meteo in anticipo poiché le condizioni possono variare, garantendo che la tua passeggiata nella storia sia splendida come previsto.
Informazioni tecniche
Profilo altimetrico
Punto di partenza
Punti di interesse
Le Grand Canal
Le Grand Canal est la création la plus originale d'André Le Nôtre. Ce vaste miroir d'eau s'étend sur 1670 mètres. Aménagé entre 1668 et 1679, ses dimensions ont été étudiées avec soin par l'architecte de Louix XIV afin de créer une parfaite perspective. Le Grand Canal accueillait les fêtes nautiques l'été et les traîneaux l'hiver, sur ses eaux gelées.
Bassin d'Apollon
Dès 1636, sous Louis XIII, existait à cet endroit un bassin, dit alors des Cygnes, que Louis XIV fit agrandir et orner du somptueux et célèbre ensemble en plomb doré représentant Apollon sur son char. L'œuvre de Turby, d'après un dessin de Le Brun, s'inspire de la légende d'Apollon, dieu du Soleil et emblème du Roi.
L'Encelade
La Fontaine de l'Encelade fut exécutée en plomb par Gaspad Marsy entre 1675 et 1677. Le sujet en est emprunté à l'histoire de la chute des Titans ensevelis sous les roches du Mont Olympe qu'ils voulurent l'escalader au mépris de l'interdiction de Jupiter. Le sculpteur a représenté un géant à demi englouti sous les roches, luttant contre la mort.
Les Dômes
Très fréquemment remanié, ce bosquet, non loin de l'Allée royale, changea de nom au gré des modifications apportées à son décor. Créé par Le Nôtre en 1675 et transformé en 1677 par Jules Hardouin-Mansart, ses deux pavillons de marche blanc surmontés de dômes lui donnèrent sa dénomination actuelle, bien que ces éléments aient été détruis en 1820.
Bassin de Flore
Situé au carrefour de plusieurs Bosquets, dont celui de la Reine, le bassin de Flore, déesse romaine des fleurs, des jardins et du printemps, symbolise la première saison de l'année. Sculptée par Tuby, elle est représentée avec une couronne de fleurs, au centre du bassin.
L'Obélisque
La fontaine de l'Obélisque fut construite par Jules Hardouin-Mansart en 1704, à l'emplacement de l'ancienne salle des Festins ou salle du Conseil, aménagée par Le Nôtre en 1671. Le décor de plomb servit alors à l'ornementation des bassins du jardin du Grand Trianon.
