




Questa ripida salita si snoda tra boschi e ghiaioni per raggiungere due edifici militari del XIX secolo arroccati sulla cresta della Cime des Ruines, con una vista incomparabile sui Cols du Granon, des Acles e de l'Échelle.
Dal parcheggio alla periferia di Plampinet, si attraversa la strada per imboccare sulla destra l'ampio sentiero che sale e costeggia le alture del cimitero.
Sopra il cimitero, si prosegue a sinistra lungo il margine del bosco; il sentiero sale poi gradualmente nel bosco fino a raggiungere un incrocio: si gira a sinistra sul piccolo sentiero in forte pendenza: inizia così una salita sostenuta con stretti tornanti.
Dopo questa ripida salita, il sentiero arriva a una zona pianeggiante e a una magnifica radura boschiva: il Sapet de l'Olive. Questa radura permette di riprendere fiato prima di iniziare l'ultima salita e di attraversare un ripido ghiaione: il forte si trova appena sopra il percorso. Il ghiaione conduce rapidamente a un piccolo avamposto restaurato; un centinaio di metri dopo questo avamposto, si abbandona il percorso principale e si prende il sentiero a destra: questo vi porterà rapidamente al Fort de l'Olive.
Arrivati al Fort de l'Olive, si ignora l'ampia pista militare e si continua a salire lungo il sentiero minerario che costeggia la cresta della Cime des Ruines: la gola sottostante (Fonts du Creuzet) è impressionante. Il sentiero conduce direttamente al Forte Lenlon, dalla caratteristica forma circolare.
Il ritorno avviene per la stessa via.
Montagna
Office de tourisme des Hautes Vallées - La Grave - La Clarée - L'Izoard - 24/11/2025
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Itinerario non curato
ciottoli
Non adatto ai passeggini
L'ingresso ai forti è a proprio rischio e pericolo. Le pietre possono cadere.
Sì. Gli animali domestici sono i benvenuti, ma si consiglia vivamente di tenere i cani al guinzaglio (animali selvatici).