Vallon de La Rocheure

Plan du Lac è un lago di prateria. Le sue rive sono abbellite da giunchi e carex, il fondale è rivestito da alghe caracee e i suoi bordi sono adornati da qualche pianta potamogeton. Questo lago è un sito di allevamento di trote fario, con qualche gruppo di sanguinerole qua e là. È anche un ottimo sito di riproduzione per la rana rossa. La permeabilità del substrato calcareo causa un abbassamento significativo del livello dell´acqua a fine stagione.

"La strada pastorale che passa davanti al rifugio di Plan du Lac serve numerosi alpeggi, in cui gli allevatori portano le loro greggi di ovini e bovini. Qui producono Beaufort, toma di Savoia e anche il Bleu di Termignon. Questa strada è un´antica via di comunicazione e commercio fra le valli della Tarentaise e della Moriana, attraverso il colle della Vanoise che collega Pralognan-la-Vanoise a Termignon. È la ""via del sale e dei formaggi"""

Fra la Dent Parrachée (alt. 3697 m) e la Pointe de La Réchasse (alt. 3212 m), questo complesso glaciale si stende per circa 13 km. Dal rifugio-porta di Plan du Lac, con Chasseforêt, Pelve, Arpont... avrete a disposizione un corso di glaciologia a grandezza naturale, con diversi tipi di ghiacciai, morene e tracce di ghiacciai scomparsi. Il tour dei ghiacciai può essere realizzato in 4-6 giorni seguendo i sentieri segnalati e fermandosi nei rifugi.

Ad alta quota e latitudine, i ghiacciai rocciosi prendono forme originali e spettacolari: enormi lingue di detriti rocciosi (da decine a centinaia di migliaia di metri quadrati), simili a colate vischiose spalmate sui versanti, che si muovono spinte dal ghiaccio interno. La dinamica dei versanti di montagna e le variazioni ambientali negli ambienti freddi sono oggetto di molti studi e dibatti da mezzo secolo.

Fondata nel XVII secolo e restaurata nel 1985 e nel 1997, la Cappella di Saint-Jacques evoca l´importanza della religione in questi luoghi impervi e remoti. Per visitarla, bisogna chiedere le chiavi a Irène Rosaz. Il suo alpeggio di Pierre Blanche è il più vicino alla cappella. Il luogo sacro è accessibile da un cammino che attraversa il Doron de la Rocheure.

Inaccessibile in inverno, a oltre 15 km da Termignon, il vallone della Rocheure è noto da sempre per i suoi alpeggi di qualità. Qui pascolano i bovini da latte usati per la fabbricazione del Beaufort, della toma e del Bleu di Termignon, ma anche le piccole greggi di ovini destinati alla produzione di carne. Le aziende agricole, principalmente a conduzione famigliare, sono occupate dal 15 giugno a inizio ottobre. Per l´osservatore, le tracce della presenza umana nel corso del tempo sono ovunque: chalet d´alpeggio, fienili, praterie di fieno, cappelle, incisioni su rocce, ecc.