Al crocevia tra le Hautes-Alpes e la Savoia, la mitica ed emblematica vetta del Mont Thabor, che culmina a 3178 metri di altitudine, è un percorso accessibile di 3000 metri, che non presenta particolari difficoltà se non forse i 18 km di distanza da percorrere.
Si imbocca l'ampio sentiero che attraversa il tipico borgo all'italiana di Les Granges de la Vallée Étroite: questo sentiero è il percorso del GR57 Tour de la Haute Clarée e del GR5. Si prosegue per circa 2 km fino alla biforcazione prima del ponte della Fonderie: si gira a sinistra verso il Mont Thabor e la Maison des Chamois, che si vede in cima al sentiero. (Il sentiero a destra conduce al Col de la Vallée Étroite, al Refuge du Mont Thabor e al ritorno a Modane).
Raggiungere la Maison des Chamois in ripida salita. Il bivio vicino alla Maison des Chamois è un po' confuso, con diversi incroci. In prossimità della Maison des Chamois, lasciare la pista e prendere il sentiero a sinistra, passando sopra l'edificio annesso (seguire le indicazioni per "Mont Thabor").
(È possibile proseguire sull'ampio sentiero che passa proprio davanti alla Maison des Chamois e che poi costeggia il torrente (qui si vedono due sentieri che si affacciano sul torrente e che portano entrambi alla passerella del Prat du Plan, che attraversa il torrente).
Il sentiero sale attraverso l'alpeggio per raggiungere la passerella del Prat du Plan. Questa magnifica piana, in parte zona umida, è dominata dal Petit Séru e dall'imponente Grand Séru.
Si attraversa la passerella e si prosegue con una breve salita lungo il torrente per raggiungere una seconda zona pianeggiante: il Plan du Dîner e la sua valle.
Si prosegue lungo il percorso che attraversa la valle del Dîmer verso il Col des Méandes e il Mont Thabor, visibile in lontananza.
Sotto il Petit Adret, ignorare il sentiero di sinistra e continuare a salire fino al Col des Méandes (il GR57 a sinistra porta al Col des Muandes e alla valle della Clarée).
Una volta raggiunto il Col des Méandes, ignorare il sentiero a destra e continuare a salire a sinistra. Quest'ultima parte della salita lascia gli ultimi spazi erbosi per un ambiente più minerale, poi lunare. Il sentiero sale ripido fino a raggiungere la Chapelle du Mont Thabor e la sua cima.
Si apre quindi un panorama eccezionale: Les Agneaux e Pelvoux, La Barre des Écrins, la Meije, les Aiguilles d'Arves, il Monte Bianco in lontananza (che può essere nascosto dal Pic du Thabor a seconda della posizione), il Massiccio della Vanoise a nord (Aiguille de Péclet, la Dent Parrachée) e i suoi ghiacciai, le cime italiane con il Mont Viso a sud-est, poi il Briançonnais a sud e il Queyras...
Attenzione: per motivi di sicurezza, poiché l'edificio rischia di crollare, l'accesso all'interno della cappella Thabor è ora impossibile.
Montagna
Presenza di greggi e cani da guardia
Office de tourisme des Hautes Vallées - La Grave - La Clarée - L'Izoard - 24/11/2025
www.hautesvallees.com/la-grave/
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Phone : 04 92 20 02 20
Email : claree@hautesvallees.com
Website : https://www.hautesvallees.com/la-claree/
Itinerario non curato
Roccia
ciottoli
Non adatto ai passeggini
All'inizio della stagione, verificare le condizioni di innevamento del Le Thabor prima di partire.
In linea di massima, si consiglia di salire da luglio in poi.
Attenzione: per motivi di sicurezza, poiché l'edificio è in pericolo di crollo, l'accesso all'interno della cappella del Thabor è ora impossibile.
Sì. Gli animali domestici sono i benvenuti, ma si consiglia vivamente di tenere i cani al guinzaglio (a causa della presenza di mandrie e animali selvatici).