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Roubaix tra natura e città, un giro in bicicletta fuori dai sentieri battuti...

Roubaix tra natura e città, un giro in bicicletta fuori dai sentieri battuti...
Credito : Ot Roubaix

Il breve di Cirkwi

Scopri Roubaix Unica: Pedala sul Percorso Meno Battuto

Progettato da Roubaix Tourisme, questo tour in bicicletta non è la solita gita di tutti i giorni. Tuffati nei fascini meno conosciuti di Roubaix, intrecciati con la natura e l'eleganza urbana. Hai mai pedalato lungo un tratto della EuroVelo da Londra a Roma? Questo percorso costeggia il canale di Roubaix, con una vegetazione incontaminata e scorci urbani che sembrano quasi magici nella loro atemporalità. L'opportunità di pedalare su una pista di un velodromo, proprio come un campione di Parigi-Roubaix, aggiunge una dimensione emozionante. Condividere foto con l'hashtag #IloveRbx non solo immortalizza la tua avventura, ma ti mette anche in contatto con una comunità innamorata dell'irresistibile fascino di questa città unica per gli amanti delle biciclette.

Breve Panoramica Tecnica del Percorso

L'itinerario, che copre un percorso di 17,485 km, gira per Roubaix con punti di elevazione che vanno dai 20m ad un modesto picco di 48m. Il dislivello totale resta costante a 49 metri, indicando un percorso relativamente pianeggiante adatto a ciclisti di tutti i livelli. Questa semplicità tecnica rende il viaggio accessibile, assicurando che la pedalata si concentri più sulla bellezza circostante che su terreni impegnativi. I ciclisti vengono guidati tra luoghi storici e culturali, fondendo armoniosamente l'attività fisica con un'esperienza educativa coinvolgente.

Suggerimenti Stagionali e Raccomandazioni per la Sicurezza

Indipendentemente dalla stagione, la pista ciclabile di Roubaix offre esperienze uniche. In primavera, assisti alla fioritura della città; l'estate promette lunghe pedalate diurne; l'autunno dipinge una pittoresca tavolozza di colori e l'inverno, sebbene fresco, invita comunque gli intrepidi. Indossa sempre abiti adatti, controlla le previsioni del tempo e assicurati che la tua bicicletta sia in buone condizioni. Porta acqua, snack e un kit di riparazione. Per i tour di gruppo, l'Ufficio de Tourisme fornisce commenti guidati, arricchendo il viaggio con contesto storico e apprezzamento dell'arte, rendendo ogni pedalata degna di sforzo.

Storia e Importanza di Roubaix

Roubaix, incastonata nella regione degli Hauts-de-France in Francia, vanta un ricco intreccio di patrimonio industriale e culturale. Una volta pietra angolare della produzione tessile, si è trasformata in una città che unisce la sua vibrante storia alla modernità. L'itinerario ciclistico non solo mostra i corridoi verdi di Roubaix, ma anche passa attraverso luoghi simbolo che narrano la sua evoluzione. Dai suoi cimiteri che raccontano storie di personaggi illustri ai mulini storici, Roubaix è un esempio tangibile dell'impegno nel preservare e celebrare il proprio passato, rappresentando uno studio affascinante di resilienza e rinascita.

Conoscere il Clima e i Momenti Ottimali per Visitare

Il clima di Roubaix è oceanico, caratterizzato da temperature moderate e precipitazioni regolari durante tutto l'anno. Le temperature più miti si registrano da maggio a settembre, rendendolo il periodo migliore per i tour in bicicletta. Luglio e agosto offrono le condizioni più calde, ma il clima temperato assicura che anche in primavera e all'inizio dell'autunno i ciclisti possano godere di condizioni piacevoli. L'inverno, sebbene più fresco e piovoso, presenta comunque momenti di tempo sereno e fresco, ideali per gli avventurieri nel cuore. Pianificare tenendo conto delle stagioni assicura una rilassante ed esplorazione confortevole dei tesori nascosti di Roubaix.
Generato automaticamente.

Informazioni tecniche

In bicicletta
Difficoltà
Facile
Durata
1h30mn (1g)
Dist.
18 km
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Profilo altimetrico

Punto di partenza

3 bis Rue du Chemin de Fer , 59100   Roubaix
Lat : 50.69412Lng : 3.16661

Punti di interesse

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Le parc Barbieux

Recycler les lieux, sport national roubaisien, et le Parc Barbieux n’échappe pas à la règle ! Il devait être un canal : début 19ème, l’industrie naissante à Roubaix a besoin d’une liaison directe entre le bassin minier et les ports de la mer du Nord, pour acheminer la matière première qu’est la laine, et en retour exporter les produits manufacturés. Les travaux du souterrain débutent en 1829 mais un suintement provoque un éboulement continuel des parois. Le chantier est abandonné, et le canal passera finalement ailleurs, entre Roubaix et Tourcoing. Le site prévu pour le canal se transformera donc en boulevards et en jardin, réalisés par Jean-Pierre Barillet-Deschamps et Georges Aumont, célèbres paysagistes du second empire. On tire parti du site en plaçant rivières, étangs et cascades dans le lit du canal. Le Parc Barbieux accueille en 1911, alors que Roubaix est à l’apogée de l’épopée textile, l’Exposition Internationale du Nord de la France. 1 700 000 visiteurs parcourent les 45 hectares d’installations, 421 exposants (dont des internationaux, Nouvelle Zélande et Australie) présentent leurs produits. Chaque pays est invité a amené une essence d’arbre, certaines sont encore visibles dans le parc. Le parc est très vite surnommée « le beau jardin » et considéré comme l’un des plus beaux parcs de France. D’une superficie de près de 35 hectares et d’un périmètre de 3 kilomètres, il s’étire sur environ 1.5 kilomètre. Il devient une zone résidentielle, la bourgeoisie roubaisienne quittant alors le centre ville pollué par les usines pour s’installer dans ce quartier plus aéré. De 2014 à 2017, le parc fait l’objet d’une réhabilitation patrimoniale et écologique : réfection des allées, restauration des éléments de décor, travaux d’étanchéité des bassins, création de circuits pour économiser l’eau...

215 Avenue le Notre 59100 Roubaix
- Office de Tourisme de la Métropole Européenne de Lille -
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La Piscine, musée d'Art et d'Industrie André Diligent

A la Piscine, certes on plonge dans l’art, mais aussi dans l’histoire de la ville ! Car en 1932, lors de son inauguration, cette piscine est le manifeste politique et social du maire Jean Lebas – ministre du travail sous le front populaire. C’est un temple de l’hygiène avec bassin de natation, salons de coiffure, sauna et salles de bains individuelles, alors que beaucoup d’habitations ouvrières ne disposent pas de salle d’eau. Ce bâtiment art déco est aussi considéré à l’époque comme « la plus belle piscine de France ». En raison de la fragilité de sa voûte, elle ferme ses portes en 1985, au grand regret des Roubaisiens, très attachés à ce lieu. Mais à Roubaix, on se réinvente, on métamorphose, on recycle ! Et en 2001, cette piscine se transforme en Musée d’Art et d’Industrie, réhabilité par l’architecte Jean-Paul Philippon (artisan du musée d’Orsay). Le succès public est aussi inattendu qu’important, avec plus de 200 000 visiteurs par an, conduisant à un agrandissement des lieux : en octobre 2018, le musée rouvre avec 2 300m3 supplémentaires incluant une galerie-panorama de la sculpture moderne, une salle consacrée à l’histoire de la ville, ainsi qu’une aile dédiée aux artistes du Groupe de Roubaix. Ce sont désormais plus de 300 000 visiteurs annuels qui plébiscitent l’un des musées français les plus attachants, par son cadre unique comme ses collections… Horaires : du mardi au jeudi, 11h à 18h – vendredi 11h à 20h – samedi et dimanche 13h à 18h – Restaurant Meert du mardi au dimanche de 12h à 17h30 . www.roubaix-lapiscine.com/

23 Rue de l'Espérance 59100 Roubaix
- Office de Tourisme de la Métropole Européenne de Lille -
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Non abbiamo informazioni sulla difficoltà di questo percorso. Potresti incontrare alcune sorprese lungo il cammino. Prima di partire, non esitare a informarti ulteriormente e a prendere tutte le precauzioni necessarie. Buon viaggio! 🌳🥾