Petite boucle de Saint-Nicolas

Una volta attraversato il grazioso ricciolo di Saint Nicolas, piccolo anello di Saint Nicolas, gli appassionati illuminati non potranno che apprezzare il grande anello del Plateau de la Croix.

Il sentiero, in leggera pendenza, passa sotto la seggiovia del villaggio, vista sul Tricot, il Mont Vorassey, poi fino al Fontaney, un’antica fattoria di cui bisogna notare gli speroni*.
Passaggio in foresta che conduce all’intersezione con la pista di ritorno-sci nel luogo detto: «Testa dei Truz *» dove si trova una croce di ferro (probabilmente segnalata da un ex proprietario dei luoghi).
Il sentiero di ritorno scende fino al Nant *Blanchet,

*Fontanay le =de «Fontana»: fonte
*Nant = ruscello
*Eparrons = È una controspina decorata e incastonata sotto i guasti delle case. Si trovano su molte case costruite prima del 1900, molto numerose nella valle del Bonnant tra il 1730 e il 1890.
Lo spartitraffico è inciso a coltello, forbice per legno o sgrossatura, spesso dipinto con colori vivaci. Le iscrizioni sono prima di tutto di ispirazione religiosa, a volte di valuta. Esse indicano anche la data di costruzione e il nome (talvolta iniziali) del proprietario. Le valute sono scritte in francese, talvolta in latino, raramente in dialetto. I motivi incisi sono vari: croce, cuori, colombe, luna, sole, ostensori incombenti. o personaggi: vescovi, Napoleone lontano.

CHIESA DI SAINT NICOLAS DI VÉROCE
Dopo una passeggiata naturalistica, non perdiamo la passeggiata culturale nella chiesa di SaInt Nicolas. Gioiello dell’arte barocca sacra in Savoia, risale al 1726, decorata da artisti e artigiani della Val Sésia. Alle Contamine, a Cordon o a Combloux... il sentiero del barocco è da vedere, estate come inverno.