Qui ci prendiamo cura delle nostre cipolle: Il campanile, con la sua guglia a doppio bulbo, ha una delle sagome più riconoscibili della Savoia!
L'arredamento interno è un ottimo esempio della persistenza dell'ispirazione barocca dopo la Rivoluzione francese.È un campanile che si vede e si riconosce da lontano! Distrutto durante la Rivoluzione francese, fu ricostruito solo nel 1824 con una cuspide a doppio campanile, identica a quella antica. La seconda cuspide, "a cipolla", è sormontata da un globo dominato da una croce e da un gallo.
All'interno dell'edificio, ricostruito nel 1732, quasi tutti gli arredi furono danneggiati nel 1794: la chiesa fu utilizzata come magazzino fino al 1800! Solo nel 1840 lo scultore Pédrino realizzò la nuova pala dell'altare maggiore: ai lati del quadro centrale, una copia della Trasfigurazione di Cristo (dipinto di Raffaello in Vaticano), si trovano le statue di Sant'Agata e San Francesco di Sales.
Il pulpito (ornato dai quattro Evangelisti e dal Buon Pastore) fu realizzato dallo scultore Duithe, di Beaufort, nel 1856... e non dimentichiamo la pala del Rosario, caratteristica del periodo barocco.
Nel 1876 l'edificio fu ampliato e fu creata una nuova galleria, più grande di quella precedente. Il portale barocco del 1735 fu fortunatamente spostato sulla nuova facciata, dove furono collocate le statue di Mosè, Elia e del Sacro Cuore...