Sul lato occidentale del borgo medievale di Vigoleno si trova l'imponente Mastio, (la torre maggiore) che costituiva il fulcro del complesso difensivo e permetteva il controllo sulla valle dello Stirone.
L'ingresso al borgo è protetto dal rivellino, il lungo corridoio dalle alte mura che aveva la funzione di intrappolare i nemici con l'apertura e la chiusura delle porte, la prima dotata di un meccanismo a saracinesca e la seconda di ponte levatoio.
Le prime strutture difensive risalgono al primo millennio. Nel 1141 la primitiva fortificazione acquista il diritto di farsi difendere dal comune di Piacenza. Per un breve periodo, la località fu di proprietà della famiglia Pallavicino ma la sua storia è legata principalmente agli Scotti, antica casata che acquistò potere e fama per merito di Alberto, Signore di Piacenza nel 1290. Vigoleno, dalla fine del Trecento agli inizi del Novecento, apparterrà quasi ininterrottamente a questa famiglia.